Il dialetto

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" Un populu
diventa poviru e servu
quannu ci arrobbanu a lingua
addutata di patri:
è persu pi sempi ".
(Ignazio Buttitta)

 

Torre Sveva (XIII° sec.?) (lato Nord-Ovest)

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Torre Sveva (lato Sud-Est)

La trascrizione fonetica è stata curata al minimo, per permettere una lettura agevole del dialetto alle persone che lo conoscono bene.

Nella presente edizione mi sono tenuto vicino al dialetto casalborese, senza avere la pretesa di rispecchiarne fedelmente i suoni, attenendomi quasi sempre al mio personale modo di percepire e di articolare i fonemi.

Il dialetto casalborese ha in fine di parola una "u" (posteriore evanescente), come nell'originale latino, invece della "o" (quannu, dittu, vinu). Ho preferito trascrivere questo suono con la "o", come in italiano, per rendere  più facile la comprensione del significato delle parole ai lettori di altri paesi. Ho lasciato la "u" nell'articolo determinativo maschile singolare "lu" e nella preposizione "cu" (latino "cum", italiano "con") perché la vocale mantiene il suo suono naturale (lupo; cura) ed è una delle caratteristiche peculiari del dialetto di Casalbore. Per indicare l'apocope dell'infinito ho usato quasi  sempre l'accento (mangiane=mangià) invece dell'apostrofo (fane=fa') per evitare la ripetizione troppo frequente di quest'ultimo.

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Le fotografie che corredano le pagine illustrano aspetti notevoli del paese e delle tradizioni di Casalbore. La qualità delle immagini è stata mantenuta bassa per consentire un passaggio veloce da una  pagina all'altra.
Portando il puntatore del mouse sulle foto, appariranno
le didascalie.
 


I proverbi (763) sono stati elencati in ogni pagina (4-39) in ordine alfabetico e numerati, è, pertanto, molto facile individuarli facendo riferimento al titolo della sezione e al numero d'ordine. Venti locuzioni sono ripetute in due diverse sezioni.

Un grazie va ai miei alunni dell'anno scolastico 1984-85 che hanno iniziato la ricerca dei proverbi casalboresi e agli amici che mi hanno aiutato a portarla avanti.

Per avere la traduzione in italiano  e in altre lingue dei proverbi,  per chiedere spiegazioni sul loro significato, per sapere degli aneddoti o curiosità ad essi collegati,   per ottenere l'autorizzazione a riprodurre parti di testo o immagini,  per ricevere tramite posta elettronica un file audio con la registrazione della pronuncia precisa di ciascun detto, per dare suggerimenti, rivolgiti all'autore del sito con una 

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So bene che una raccolta di locuzioni  è, per sua natura, "aperta", destinata ad espandersi. Ringrazio, quindi, fin d'ora, tutti coloro che vorranno offrirmi dei contributi. 

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