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    E' Natale 
    cantiamo con gioia nel cuor. 
    Si rinnova 
    la festa che porta l'amor. 
    Con voce alta invochiamo 
    la discesa del Signor. 
     
    Scendi, Gesù Bambino, 
    in questa baracca 
    che alla capanna dove sei nato 
    non ha nulla da invidiar. 
    Forse più caldo era 
    il fiato del bue e dell'asinello 
    di questa stufa a cherosene. 
    Vieni, Gesù Bambino, 
    in questa baracca 
    che è diventata la nostra casa, 
    non la sdegnar. 
     
    E' Natale 
    cantiamo con pena nel cuor. 
    Ancora un inverno 
    nell'acqua e senza calor. 
    Con voce roca invochiamo 
    la potenza del Signor. 
     
    Fai, Gesù Bambino, 
    che queste lamiere  
    diventino pietre; 
    che sorga una scuola 
    per i nostri fratelli, 
    con la palestra, 
    il teatro e la mensa, 
    la biblioteca 
    e un'emeroteca, 
    eccetera, eccetera... 
  
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